Commissione parlamentare per le questioni regionali - Marted́ 3 maggio 2011


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ALLEGATO 1

Proroga dei termini per l'esercizio della delega in materia di federalismo fiscale. (C. 4299 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il testo del disegno di legge C 4299 Governo, in corso di esame presso le commissioni I e VI della Camera, recante proroga dei termini per l'esercizio della delega in materia di federalismo fiscale;
considerato che il testo in esame mira a consentire l'esercizio della delega entro termini temporali più adeguati rispetto a quelli attualmente previsti in considerazione delle esigenze di approfondimento delle complesse questioni dell'autonomia finanziaria emerse nel corso del procedimento di attuazione della delega;
evidenziato che non si riscontrano interferenze con le competenze legislative o le funzioni amministrative delle regioni a statuto ordinario o delle regioni a statuto speciale,

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PARERE FAVOREVOLE.


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ALLEGATO 2

DL 34/11: Disposizioni urgenti in favore della cultura, in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione, di razionalizzazione dello spettro radioelettrico, di moratoria nucleare, di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, nonché per gli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo. (C. 4307 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34, in corso di esame presso le commissioni riunite V e VII della Camera, recante disposizioni urgenti in favore della cultura, in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione, di razionalizzazione dello spettro radioelettrico, di moratoria nucleare, di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, nonché per gli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo, su cui la Commissione ha reso parere alle commissioni riunite 5a e 7a del Senato in data 13 aprile 2011;
considerate le norme del testo che attengono ad ambiti materiali di competenza legislativa esclusiva dello Stato, quali «tutela della concorrenza», «ordinamento e organizzazione amministrativa degli enti pubblici nazionali» e «tutela dei beni culturali», di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere e), g) ed s), della Costituzione; rilevato altresì che lo specifico ambito della valorizzazione dei beni culturali e dell'organizzazione delle attività culturali, nonché l'ordinamento della comunicazione, ineriscono a profili di competenza concorrente Stato-regioni,

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PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
siano previsti, in relazione alle previsioni di cui all'articolo 2, commi 5 e 6, accordi tra Stato e Regione, attraverso lo strumento dell'intesa, volti a regolare le modalità d'intervento a tutela nell'area archeologica di Pompei per l'affidamento di lavori, servizi e forniture, nonché per le sponsorizzazioni ivi previste;

e con la seguente osservazione:
valutino le commissioni di merito, all'articolo 1, comma 1, lettere b) e c) di stabilire che siano sentiti gli enti locali nella fase di attuazione delle suddette disposizioni.


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ALLEGATO 3

Modifica delle circoscrizioni territoriali dei comuni di Torre Pallavicina e di Soncino nonché delle province di Bergamo e Cremona. (Nuovo testo C. 1320).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il nuovo testo del disegno di legge C. 1320, in corso di esame presso la I Commissione della Camera, recante modifica delle circoscrizioni territoriali dei comuni di Torre Pallavicina e di Soncino nonché delle province di Bergamo e Cremona;
rilevato che il provvedimento si inserisce nel quadro della procedura prevista dall'articolo 133 della Costituzione, che prescrive che il mutamento delle circoscrizioni provinciali nell'ambito di una regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziativa dei comuni, sentita la regione interessata; preso atto che la materia trattata rientra nell'ambito della potestà esclusiva dello Stato,

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PARERE FAVOREVOLE.