Commissione parlamentare per le questioni regionali - Mercoledì 24 ottobre 2012


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ALLEGATO 1

Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi. (S. 3447, approvato dalla Camera).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il disegno di legge S. 3447, approvato dalla Camera e in corso di esame presso la 7 Commissione del Senato, recante «Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi», su cui la Commissione ha reso parere alla VII Commissione della Camera in data 6 aprile 2011;
considerato che l'articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione ascrive la «tutela dei beni culturali» tra le materie di competenza esclusiva dello Stato, mentre il terzo comma della medesima disposizione della Costituzione assegna la «valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali» tra le materie di legislazione concorrente; evidenziato, altresì, che l'articolo 118, terzo comma, della Costituzione, devolve alla legge statale il compito di disciplinare «forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali» tra Stato e regioni;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere una compartecipazione finanziaria degli enti locali interessati ai fini dell'attuazione del provvedimento.


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ALLEGATO 2

DL 174/12: Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012. (C. 5520 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 15 ottobre 2012, n. 174, in corso di esame presso le commissioni riunite I e V della Camera, recante «Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012»;
pur considerate apprezzabili, all'articolo 2, le misure tese a determinare una riduzione dei costi della politica nelle regioni, in ordine alle quali si ravvisa l'opportunità di un rafforzamento della leale collaborazione tra Stato e autonomie territoriali in merito al contenimento delle spese in analogia a quanto già attuato dal Parlamento;
rilevata l'esigenza di richiamare, all'articolo 11, comma 2 anche la provincia di Cremona i cui comuni sono già contemplati dal provvedimento in esame;
ritenuto insufficiente l'impianto complessivo del provvedimentoe di non piena compatibilità con le prescrizioni del Titolo V della Costituzione, con particolare riferimento alle previsioni di cui agli articoli 1 e 3, in materia, rispettivamente, di controlli della Corte dei conti sugli atti delle regioni, dei gruppi consiliari e delle assemblee regionali e di enti locali, ed evidenziata altresì la carenza di incisive modalità di interazione ed interlocuzione con le autonomie territoriali in relazione all'esigenza di una graduale modulazione degli interventi in materia di rafforzamento della partecipazione della Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria degli enti territoriali, di tipologia dei controlli interni agli enti locali, di procedure di riequilibrio finanziario e di sviluppo degli strumenti di controllo della gestione finalizzati all'applicazione della revisione della spesa presso gli enti locali;
evidenziati specifici profili di criticità in ordine ai contenuti dell'articolo 1 sui controlli di legittimità della Corte dei conti sugli atti regionali, ai fini della verifica del rispetto dei vincoli finanziari, nonché in relazione alla parificazione del rendiconto della regione, alla tipologia delle coperture finanziarie delle leggi di spesa, alla proposta di bilancio di previsione ed alla legittimità regolarità delle gestioni, in quanto comprimono eccessivamente la sfera di competenza propria delle autonomie regionali;
riscontrati taluni rilievi critici relativamente all'articolo 3, che incide fortemente sull'autonomia organizzativa e gestionale degli enti locali, con specifico riguardo alle previsioni del comma 1, lettere c), e) ed f), recanti norme, rispettivamente, in merito alla revoca dell'incarico di responsabile del servizio finanziario; in tema di controllo della Corte dei conti sugli enti locali in ordine alla regolarità della gestione finanziaria, agli atti di programmazione e all'efficacia dei controlli interni di ciascun ente; in merito alle funzioni del responsabile del servizio finanziario dell'ente locale;
esprime

PARERE CONTRARIO.


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ALLEGATO 3

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013) (C. 5534-bis Governo).

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015 (C. 5535 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminati congiuntamente il disegno di legge C. 5534-bis, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)», ed il disegno di legge C. 5535, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015»;
rilevato che il disegno di legge di stabilità 2013 realizza gli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012, consentendo il raggiungimento, nel 2013, dell'obiettivo del pareggio di bilancio in termini strutturali, nonché il finanziamento di alcune spese indifferibili;
evidenziate, per quanto attiene agli specifici profili di interesse della Commissione, le norme di cui agli articoli 5 e 6 del disegno di legge di stabilità, recanti misure volte a perseguire ingenti riduzioni di spesa destinate agli enti territoriali (complessivamente -2,2 miliardi annui nel triennio) ed al comparto sanitario (-600 milioni nel 2013 e -1 miliardo annuo a decorrere dal 2014);
rilevato come i disegni di legge in esame attengano in via generale alla materia «sistema contabile dello Stato», di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

sul disegno di legge 5534-bis Governo, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (Legge di stabilità 2013);
con la seguente condizione:
sia prevista una rimodulazione delle riduzioni di spesa recate dalle previsioni di cui agli articoli 5 e 6, al fine di contenere e mitigare l'impatto della Legge di stabilità sul quadro delle risorse destinate agli enti territoriali e al comparto sanitario;
esprime altresì

PARERE FAVOREVOLE

sul disegno di legge C. 5535 Governo, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015».