Doc. IV, n. 27-A





Onorevoli Colleghi! La Giunta riferisce su una richiesta di autorizzazione all'acquisizione di tabulati telefonici avanzata dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palmi e pervenuta alla Presidenza della Camera in data 27 aprile 2012, nell'ambito di un procedimento penale contro ignoti (il n. 1358/12 RG Mod. 44 Mon. Ignoti RGNR) per minacce telefoniche aggravate.
Il fatto è stato denunciato per conto del deputato Elio Vittorio Belcastro dalla sorella Marcella Belcastro il 14 aprile 2012.
Nella denunzia i fatti sono stati rappresentati come da documentazione allegata.
A seguito dell'assegnazione della domanda alla Giunta per le autorizzazioni, l'esame si è svolto e concluso nella seduta del 16 maggio 2012. Il deputato Belcastro è stato regolarmente informato della convocazione della seduta e dell'inserimento all'ordine del giorno della richiesta in titolo ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento della Camera e invitato a intervenire o a inviare memorie; pur tuttavia non si è avvalso di tali facoltà.
Sembra opportuno ricordare che nella XIV legislatura, dopo l'entrata in vigore della legge n. 140 del 2003, si sono avuti tre casi di domande autorizzatorie di utilizzo di tabulati telefonici in indagini svolte in procedimenti in cui deputati erano parti offese (v. i casi Buontempo, doc. IV, n. 6 e n. 6-A; Diana, doc. IV, n. 10 e n. 10-A e Marinello, doc. IV, n. 17 e n. 17-A). In tutti i casi, su unanime proposta della Giunta, l'autorizzazione è stata concessa. Il materiale relativo a tali precedenti è stato messo a disposizione del collegio.
Nella XV legislatura, poi, si sono avuti due casi, uno in cui il deputato interessato era parte offesa e uno in cui era indagato.
Nella legislatura in corso, infine, si sono avuti - prima dell'attuale - i casi dell'onorevole Bocchino (doc. IV, n. 7/A), parte offesa; dell'onorevole Polidori (docc. IV, nn. 12 e 17), parte offesa; e dell'onorevole Granata (doc. IV, n. 16), parte offesa. Con riferimento a tutte queste richieste la Camera ha concesso l'autorizzazione. Vi sono poi casi dei colleghi De Luca, Milanese e Papa in qualità di indagati. Su De Luca si è avuto il diniego, su Milanese la concessione. Sul collega Papa la proposta della Giunta è per la concessione.
Nel corso dell'esame i componenti intervenuti hanno concordato pienamente con la proposta del sottoscritto relatore di concedere l'autorizzazione, anche in virtù dell'evidente interesse del collega Belcastro a che l'acquisizione sia autorizzata per il prosieguo delle indagini. Si ritiene opportuno allegare alla presente relazione sia gli atti giudiziari pervenuti (ovvero il doc. IV, n. 27) sia il resoconto della seduta sopra richiamata.
La Giunta, all'unanimità, ha pertanto deliberato di proporre all'Assemblea che l'autorizzazione richiesta sia concessa.

Antonino LO PRESTI, relatore


ALLEGATO 1


ALLEGATO 2

Estratto del resoconto della seduta del 16 maggio 2012.

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISIZIONE DI TABULATI TELEFONICI NEI CONFRONTI DEL DEPUTATO ELIO VITTORIO BELCASTRO (NELLA QUALITÀ DI PARTE OFFESA) PENDENTE PRESSO IL TRIBUNALE DI PALMI (PROC. N. 1358/12 RG MOD. 44 MON) (DOC. IV, N. 27) (Esame e conclusione)

Antonino LO PRESTI (FLpTP), relatore, espone che si tratta di una domanda avanzata nel contesto di un'indagine su minacce nei confronti del deputato Belcastro. In particolare, in data 14 aprile 2012, la sorella dell'onorevole Belcastro ha ricevuto una telefonata intimidatoria nel corso della quale sarebbero state rivolte minacce di morte nei confronti del fratello; poco prima, lo stesso Belcastro aveva ricevuto una telefonata anonima - alla quale non aveva risposto - riconducibile presumibilmente all'autore della prima telefonata. Dopo aver precisato che la domanda in esame ha ad oggetto i tabulati telefonici del solo collega Belcastro, constata che i precedenti sono tutti nel senso della concessione: menziona, per esempio, i casi dei colleghi Teodoro Buontempo e Lorenzo Diana nella XIV legislatura, e degli onn. Granata, Bocchino e della stessa Polidori nella legislatura corrente. Propone quindi che la Giunta deliberi per la concessione.

Marilena SAMPERI (PD), nel concordare con la proposta del relatore, precisa come nel caso di specie l'autorizzazione debba essere senz'altro concessa, in quanto non appare ravvisabile alcun fumus persecutionis. Auspica tuttavia che lo stesso criterio possa essere sempre seguito dalla Giunta, anche quando la richiesta di autorizzazione non concerna un parlamentare come persona offesa ma come indagato.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP), Federico PALOMBA (IdV), Luca Rodolfo PAGLINI (LNP) e Maurizio PANIZ (PdL) esprimono voto favorevole sulla proposta del relatore.
Dopo che Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente, ha dato conto della circostanza che l'invito a intervenire ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento è stato ritualmente rivolto al collega Belcastro, la Giunta, all'unanimità, approva la proposta del relatore, conferendogli l'incarico di predispone il documento scritto per l'Assemblea.

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